Archivio della categoria: #OspiteDAB

Progetto Magnà

L’#ospiteDAB di questo mese è Assunta D’Urzo, fotografa, creativa, operatrice didattica che dal 2013 conduce laboratori artistici presso la Casa dei Cristallini, (associazione che lavora per arginare la dispersione scolastica nel Rione Sanità di Napoli) e curatrice del progetto Magnà. Ho conosciuto questo progetto grazie alla segnalazione del direttore del Museo Bora di Trieste. Con sorpresa mi sono confrontata con un progetto composito e ardito. Partito da una sfida raccolta in un quartiere napoletano povero di risorse, nutritosi di collaborazioni (pro)positive e sbocciato anche grazie all’impegno etico di alcuni imprenditori locali che lo hanno sostenuto a vario titolo. Una realtà tangibile che può, e vuole, ancora crescere che ha trasformato in  packaging i lavori realizzati durante i laboratori di disegno! Una bella storia, che fa passare attraverso mani fanciulle e matite colorate fili di speranze personali  e frammenti di emancipazione sociale. Potete seguire Magnà su Facebook e su Instagram.
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Il Museo etnografico di Buie

Sono davvero felice di ospitare Tanja Suflaj respondabile del Museo etnografico di Buie in Istria (Croazia). Ho avuto il piacere di conoscerla durante un convegno e di scambiare opinioni, esperienze, aneddoti. Specializzata in Archeologia subacquea, ci accomuna la stessa Laurea (la sua conseguita a Trieste) e la passione per la didattica. Dopo aver lavorato a vari scavi archeologici in Istria, dal 2013 Tanja lavora presso l’Università popolare aperta di Buie gestendo il piccolo Museo etnografico, occupandosi di vari campi che vanno dalla didattica museale, all’interpretazione, ai progetti museali. Ci racconta, in maniera semplice e diretta,  il progetto che ha portato bambini e bambine a 90 metri sotto il livello del mare!  
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Hi-Storia: beni culturali e nuove tecnologie

Il primo #ospiteDAB del 2017 ci presenta un progetto complesso che conuiga Arte, Storia e Tecnologia! Emanuela Amadio ci racconta come nasce, quali sono i traguardi raggiunti e quali le sfide future di hi- Storia. Interessante la visione proposta frutto dell’unione di competenze in ambito dell’arte e in quelle dell’informatica. Mi ha colpito particolarmente il lavoro che il team hi-Storia svolge nelle scuole, in cui danno a ragazzi e ragazze la possibilità di progettare ogni fase: dai contenuti alle applicazioni. Seguite il sito web, la  pagina Facebook e l’account twitter.
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