Il sole della fiumana

il sole della fiumana

Il sole della fiumana, Volpedo racconta il Quarto Stato, a cura di A. Cipolla- G. Moretti- L. Valentini, Edizioni SEB 27
“Pellizza dipinge con il sangue, non con i colori: intinge il pennello nella vita vera. Il popolo che raffigura è il popolo di Volpedo, perché è un popolo reale. È quella realtà condivisa, seppur trasfigurata, che permette al popolo del Quarto Stato di essere ancora oggi, nei frammenti socialmente più drammatici, l’immagine-simbolo di un popolo universale.”
A.Cipolla

Del “Quarto Stato” pochi conoscono la storia, le vicende costruttive, le dimensioni o addirittura l’autore. Eppure è uno dipinti più visti e maggiormente legati alla classe operaia e alla lotta politica fin dai suoi esordi. È uno dei paradossi della comunicazione visiva: l’immagine, divenuta simbolo, appartiene alla collettività ma senza connotati originari o descrittivi. Ho lavorato a Volpedo, piccola località agricola, ho visitato lo studio di Giuseppe Pellizza e calpestato la piazza su cui l’artista ha messo in posa come modelli i contadini del luogo per la sua enorme tela. In questo intervento non mi soffermerò sulla genesi del dipinto, né sull’accoglienza che ebbe, né sulla tecnica divisionista utilizzata, seppure l’intera storia sia estremamente interessante. Il sole della fiumana è un testo che raccoglie e racconta un’esperienza teatrale e spettacolare messa in scena in occasione dei festeggiamenti del centenario del Quarto Stato (1901-2001). Il progetto è durato 2 anni, sono state fatte ricerche, attivati laboratori teatrali e rivelato curiosità nascoste. Una manifestazione conclusiva ha avuto come palcoscenico l’intero paese (piazze, cortili, strade, scorci) e coinvolto gli stessi cittadini, alcuni discendenti diretti dei contadini ritratti da Giuseppe Pellizza che, alternati ad attori professionisti, hanno raccontato storie di immigrazioni, di povertà, di dignità; recitato poesie, intonato canzoni; dando nome, cognome e provenienza a ciascun personaggio ritratto nel Quarto Stato. Il testo contiene tre saggi dei curatori del libro (nonché dell’intero progetto) che chiariscono gli intenti, aggiungono particolari e arricchiscono l’intera esperienza con informazioni, opinioni e resoconti.
Perché leggere Il sole della fiumana:
– È un esempio di quello che può nascere se si guardano le opere d’arte sotto punti di vista alternativi.
– È un racconto avvincente di storie di vite passate che si intrecciano con storie di vita attuali in un girotondo senza tempo.
– È la summa di un lavoro corale di professionisti provenienti da ambiti differenti e di appassionati locali.
– È esempio tangibile di come l’arte può, a buon diritto, interloquire con la vita di tutti i giorni creando alchimie che cavalcano i secoli.
– È il risultato dell’impegno di un’intera comunità che conosce e riconosce il proprio concittadino artista e ne vuole valorizzare l’operato.
– È un progetto che ha beneficiato dell’interesse e dei finanziamenti di enti istituzionali e privati (Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Comune di Volpedo, Associazione Pellizza da Volpedo, Cassa di Risparmio di Alessandria, dell’Iper di Tortona e Cantina sociale di Tortona) a dimostrare che gli investimenti in cultura si ripercuotono su interi territori.