LaBORAtorio. Alla scoperta del vento di Tieste. A cura si Rino Lombardi. Illustrazioni di Daniele Righi Ricco. 2010. Editoriale la Scienza.
“Il vento è invisibile, impalpabile, incredibile! Quante cose si possono associare al vento? Dal mito al meteo, dalle foglie alle vele, dalle girandole ai mulini…Vengono subito in mente esempi solidi e concreti, ma anche tante immagini, poesie, metafore, pensieri…Il vento è un soffio vitale nelle nostre giornate. Il vento è l’aria che gioca.” R. Lombardi
Quando al V Convegno Nazionale dei Piccoli Musei a Viterbo ho ascoltato l’intervento di Rino Lombardi, che parlava del Museo della Bora di Trieste, non potevo credere alle mie orecchie! Questo libro racconta la Bora, il vento di Trieste, lo racconta dal punto di vista scientifico e sociale, ne racconta l’irruenza, i disastri, la poesia. È un testo che funziona, che lascia emergere il profondo legame tra il vento e il suo territorio e la sua città. Dunque, oltre a informazioni di ogni ordine e grado, contiene molte attività (più di 20) da fare in compagnia (anche di tutta la famiglia) o in solitaria (se i bambini sono grandicelli). Nell’ultimo capitolo poi 4 piccole invenzioni ispirate al vento da realizzare! La vera chicca la minienciclopedia eolica in disordine alfabetico! Cosa dire? Questo libro è una ventata di freschezza! È utile a chiunque faccia didattica, perché concretizza un approccio multidisciplinare e flessibile. Il Museo della Bora di Trieste sarà una delle prossime mete #DABinVisita!
Perché leggere LaBORAtorio:
– E’ un libro pieno di laboratori interessanti con una veste editoriale accattivante che invita alla lettura.
– Propone un tema curioso, trattato in maniera trasversale con la giusta leggerezza e la dovuta puntualità scientifica.
– Presenta un apparato di immagini interessante: divertenti illustrazioni alternate a fotografie di luoghi e persone, ma anche ritagli di giornali e cartoline.
– Sei interi capitoli costellati di informazioni, notizie, dati, curiosità oltre a un nutrito numero di attività pratiche .
